Il Complice

Arrestato, processato e ingiustamente condannato, Alberto Salvati si imbatterà in un frate cappuccino, custode di un segreto che inciderà profondamente sulle sorti del protagonista. L’ingiusta accusa è legata a itinerari paralleli, che non avrebbero mai dovuto incrociarsi. Paralleli come i binari del treno su cui corre veloce la prima parte della vicenda, nella quale il dramma umano dell’imputato innocente si risolve nella sua consapevolezza che, una volta imboccata la pericolosa china dell’errore giudiziario, la giustizia non potrà garantirgli più nulla, se non “la sensazione di annaspare in sella a una bicicletta sospesa nel vuoto, destinata, come tale, a rimanere inesorabilmente ferma”. Accentrato quasi interamente intorno al personaggio di Alberto Salvati, questo romanzo breve dai toni sospesi del giallo introspettivo mette in luce una casualità densa di mistero, rivelandone la natura divina.